E’ possibile conoscere gli incentivi attivi per le imprese, i professionisti e le amministrazioni.

 Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy offre un portale (link a https://www.incentivi.gov.it) dedicato alla ricerca e alla classificazione degli incentivi a favore di imprese e cittadini per favorire la conoscenza su bandi, avvisi e altri strumenti di sostegno attivati in tutta Italia da tutte le Pubbliche Amministrazioni.

 

E’ possibile verificare la corretta applicazione delle norme interrogando tutte le Misure di Aiuto e i relativi Aiuti individuali concessi?

 Il controllo e la trasparenza degli aiuti di Stato sono temi centrali della politica comunitaria.  Il Piano di Azione nel settore degli Aiuti di Stato della Commissione prevede che, al fine del soddisfacimento delle condizionalità ex ante generali per l’utilizzo dei Fondi Strutturali e di Investimento europeo (SIE), siano adottati una serie di dispositivi finalizzati a garantire la corretta applicazione delle norme dell’Unione in tema di aiuti di Stato. In questo contesto si inserisce il “Registro Nazionale degli Aiuti - (RNA)” istituito presso la Direzione Generale per gli Incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico (DGIAI), dalla Legge europea 2014 in vigore dal 18 agosto 2015.

Il Registro Nazionale degli aiuti di Stato è operativo a partire dal 12 agosto 2017 a seguito della pubblicazione il 28 luglio 2017 del Regolamento n. 115 del 31 maggio 2017 e del Decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese che ne disciplinano il funzionamento.

Il Registro è raggiungibile al sito (link a https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/home) mentre la consultazione senza restrizioni e necessità di autenticazione, anche attraverso funzioni di ricerca e scaricamento efficaci, è possibile nella sezione TRASPARENZA al sito (link a https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/trasparenza)

 

 Quali attività di incentivazione ricadono nelle competenze della Direzione generale per gli incentivi alle imprese (DGIAI)?

  • gestione del Fondo per la crescita sostenibile;
  • gestione del Fondo IPCEI (Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo);
  • gestione del Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things;
  • gestione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (PMI) e altri interventi per favorire l'accesso al credito;
  • gestione della misura di sostegno dell'accesso al credito per investimenti in beni strumentali - «Nuova Sabatini»;
  • gestione del Fondo per la salvaguardia dei livelli; occupazionali e la prosecuzione dell’attività d'impresa;
  • gestione di programmi e interventi per la ricerca sviluppo, l'innovazione tecnologica, gli appalti pre-commerciali, nonché' di programmi connessi alle tecnologie dell'informazione della comunicazione (TIC) finalizzati al raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana;
  • gestione di misure di incentivazione per favorire l'accesso al sistema della proprietà industriale da parte delle imprese e per la promozione e la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale;
  • gestione di programmi e risorse finanziarie per gli interventi infrastrutturali per la banda ultra larga e le sue forme evolutive e per i progetti relativi all'applicazione di tecnologie emergenti collegate allo sviluppo di reti e servizi di nuova generazione, in raccordo per gli aspetti regolamentari e tecnici con la Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni. Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell'informazione; svolgimento delle funzioni di controllo nell'ambito della gestione dei relativi investimenti, ivi comprese le verifiche relative ai servizi di assistenza tecnica;
  • gestione delle agevolazioni nella forma del credito d'imposta per la ricerca, l'innovazione e l'assunzione di lavoratori altamente qualificati e per la competitività delle imprese;
  • gestione degli interventi di agevolazione del Fondo nazionale per l'innovazione;
  • gestione di programmi e interventi, nell'ambito delle politiche di sviluppo e coesione, volti al superamento degli squilibri di sviluppo economico-territoriale e, nell'ambito delle politiche industriali, all'accrescimento della competitività ed al rilancio di aree che versano in situazione di crisi complessa e non complessa di rilevanza nazionale;
  • gestione di programmi e interventi per favorire la nascita di nuove imprese, con particolare riferimento alle imprese innovative;
  • gestione degli interventi di agevolazione in favore delle piccole e micro imprese localizzate all'interno delle Zone franche urbane (ZFU);
  • gestione di programmi e interventi volti alla crescita della produttività delle imprese tramite l'efficienza energetica al contenimento dei consumi energetici;
  • attività inerenti agli strumenti della programmazione negoziata, ai contratti di sviluppo e alle misure previste nell'ambito di accordi di programma quadro;
  • gestione del Fondo per la transizione industriale;
  • gestione di programmi e interventi volti al sostegno finanziario delle società cooperative e dei loro consorzi; gestione finanziaria delle partecipazioni del Ministero in società di promozione e sviluppo delle società cooperative in collaborazione con la Direzione generale per i servizi di vigilanza;
  • partecipazione alla gestione, per quanto di competenza, degli interventi di incentivazione alle imprese a sostegno dell'internazionalizzazione e della promozione della loro presenza sui mercati esteri, in coordinamento con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
  • predisposizione delle direttive, vigilanza e controllo sulle attività di gestione di interventi agevolativi e di sostegno alle imprese, rientranti nelle competenze della Direzione generale, affidati a soggetti pubblici e privati sulla base di norme o convenzioni, compresa l’attività relativa al contenzioso e agli affari giuridici;
  • esercizio delle funzioni di autorità di gestione dei programmi operativi nazionali finanziati con il contributo dei Fondi strutturali e di investimento europei nella titolarità del Ministero;
  • supporto, nelle materie di competenza, alle attività inerenti alla programmazione, attuazione e verifica degli interventi per lo sviluppo dei territori e per la coesione economica e sociale;
  • attività finalizzate alla verifica del rispetto del divieto di cumulo delle agevolazioni di cui alla normativa nazionale ed europea per le misure di competenza e tenuta del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52 della legge 24 dicembre 2012, n. 234;
  • attività di valutazione e controllo sull'efficacia e sul rispetto delle finalità delle leggi e dei conseguenti provvedimenti amministrativi in materia di sostegno alle attività economiche e produttive;
  • predisposizione della relazione del Governo alle competenti Commissioni del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati di cui all'articolo 1 della legge 7 agosto 1997, n. 266, e coordinamento per la ricognizione e la raccolta dei dati sulla spesa relativi ai regimi di aiuto di Stato nell'ambito del Quadro di valutazione annuale degli aiuti di Stato dell'Unione europea;
  • gestione dei sistemi informativi, applicativa e delle banche dati in coordinamento con la Direzione generale per i servizi interni e finanziari;
  • gestione dei restanti programmi e interventi di incentivazione alle imprese;
  • controllo e ispezione sulla realizzazione di programmi di impresa oggetto di agevolazioni, anche avvalendosi del personale degli ispettorati territoriali (Case del made in Italy) in coordinamento, per le attività territoriali, con la Direzione generali per i servizi territoriali;
  • attuazione dei progetti di riforma e investimento previsti dal PNRR nelle materie di competenza, e relativi seguiti;

Per maggiori informazioni, dettagli e contatti si rimanda all’organigramma della DGIAI al seguente link:

https://www.mimit.gov.it/it/component/organigram/?view=structure&id=20)

 

 

  • Quali domande posso inoltrare via PEC?

Attualmente le domande che possono essere inoltrate via pec sono quelle inerenti alle richieste dei codici MMSI e delle Autorizzazioni Temporanee per imbarcazioni da diporto corredate dell’autocertificazione della marca da bollo.

  • Come posso chiedere un appuntamento per la consegna di documentazione al Settore II, licenza RTF ect.

Tramite il contatto dei seguenti numeri 06.54448290-8291-8289/8296/8295

 

  • Quali sono gli adempimenti per una variazione di domicilio e/o residenza di una stazione per radioamatori?

Inviare la richiesta all’indirizzo pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

  • Come si rinnova l’autorizzazione generale.

Risposta: esclusivamente tramite la piattaforma radioamatori al link: https://appradioamatori.invitalia.it

 

  • Quali sono i documenti per il rilascio del certificato RTF?
  • Due marche da bollo del valore di Euro 16,00;
  • due foto formato tessera di cui una autenticata, tramite il comune di residenza o presso i nostri uffici;
  • ricevuta del versamento di 0,52 Euro sul C/C postale 11026010;
  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • nel caso in cui si desideri ricevere il certificato presso la propria abitazione allegare una busta preaffrancata del valore di 8,00 €.

 

  • Quali documenti servono per il rilascio di una licenza di esercizio di stazione radioelettrica:

Due marche da bollo del valore di Euro 16,00, la dichiarazione di conformità dell’apparato in lingua Italiana (se si tratta di nuovo apparato deve essere conforme alla direttiva 2014/53/EU) e copia del certificato RTF

 

  • Quali sono i termini per pagare la tassa per l'autorizzazione generale per l'anno 2024, l'importo e su quale conto corrente fare il versamento.

il contributo per l'anno corrente deve essere pagato entro il 31 gennaio, è consentito di effettuare il pagamento del contributo entro il 30 giugno di ciascun anno con l'applicazione di una maggiorazione pari allo 0,5 per cento della somma dovuta per ogni mese o frazione di ritardo. Il pagamento è di € 5,00 tramite:

Bonifico IBAN: IT44I 07601 03200 000089867006

Bollettino Postale Numero C/C: 89867006

Intestato a: Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Roma Causale: “contributo radioamatori e apparati radioelettrici di debole potenza, con accredito sul Capo 18, Capitolo 2569, art. 06 del Bilancio dello Stato”.

 

  • Modalità per richiedere un Duplicato della Patente Radioamatoriale, Autorizzazione Generale, o altro titolo abilitativo.

 

Le richieste, per il momento, devono essere inoltrate per posta elettronica, (e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) extrapiattaforma fino a quando la stessa sarà implementata di tutti i servizi.

 

 

Dov’è reperibile la modulistica dell’Ispettorato Territoriale Lazio Abruzzo in materia di protezione delle linee di telecomunicazioni dalle interferenze causate da elettrodotti e metanodotti, nonché per l’ottenimento dei Nulla Osta alla costruzione di impianti elettrodotti e/o metanodotti, anche annessi a campi fotovoltaici, agrivoltaici, ecc.

consultare il seguente link:

https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/ispettorato-lazio-e-abruzzo/23-ispettorati/138-moduli-prot-linee-tlc

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