DECRETO LEGGE 16 luglio 2020, n.76 - Semplificazione e innovazione digitale  

 

MISURE di SEMPLIFICAZIONE per:

- Apparati CB e PMR 446

- Stazioni radioelettriche richiedenti la concessione di diritti di uso per le frequenze (PONTI RADIO)

- Realizzazione di Punti e Stazioni di ricarica di veicoli elettrici 

- Installazione ed Esercizio delle reti di Videosorveglianza (solo per gli Enti Locali)

 

Decreto semplificazioni in Gazzetta Ufficiale

 

 

Dispositivi di debole potenza e dispositivi per collegamenti a brevissima distanza con appartati a corto raggio, compresi gli Short Range Devices (SRD)

Rientrano in tale categoria le apparecchiature radioelettriche che impiegano bande di frequenza di tipo collettivo, senza alcuna protezione da interferenze.

L’utilizzo di tali apparecchiature radioelettriche è disciplinato dal Codice delle comunicazioni elettroniche e può avvenire in regime di autorizzazione generale (articolo 104 del Codice) o in regime di libero uso (articolo 105 del Codice) sulla base delle caratteristiche tecniche e delle bande di frequenze definite a norma del piano nazionale di ripartizione delle frequenze (decreto del Ministro dello sviluppo economico del 5 ottobre 2018)

Infatti, il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 5 ottobre 2018, che approva il Piano nazionale di ripartizione delle frequenze tra O e 3.000 GHz, ha l’obiettivo di stabilire l'attribuzione ai diversi servizi delle bande di frequenze oggetto del piano, di indicare per ciascun servizio nell’ambito delle singole bande l’autorità governativa preposta alla gestione delle frequenze, nonché le principali utilizzazioni civili.

 

Dispositivi di debole potenza e Short Range Devices (SRD) soggetti ad autorizzazione generale

Sono gli apparati radioelettrici che rientrano nel regime di autorizzazione generale ai sensi dell’articolo 104, comma 1, lettera c) numero 2 del Codice.

Sono gli apparati che presentano le caratteristiche tecniche e impiegano le bande di frequenze definite a norma del piano nazionale di ripartizione delle frequenze e che, pertanto, possono essere destinati ai servizi indicati dal punto 2.1 al punto 2.8 bis del suddetto articolo 104 del Codice.

Appartengono a tale categoria, in particolare, i radiomicrofoni professionali a debole potenza e corto raggio; gli apparati utilizzati in ausilio al traffico e al trasporto su strada e rotaia, agli addetti alla sicurezza e al soccorso sulle strade, alla vigilanza del traffico, ecc.; gli apparati utilizzati in ausilio ad attività industriali, commerciali, artigiane e agrarie, comprese quelle di spettacolo o di radiodiffusione, ecc.

Per il conseguimento delle autorizzazioni generali, i soggetti interessati sono tenuti a presentare una dichiarazione (segnalazione certificata di inizio attività - Scia) ed a versare i contributi riportati nell'allegato n. 25 al Codice: i contributi sono commisurati al numero degli apparati utilizzati e suddivisi in un contributo per l’istruttoria delle pratiche (una tantum) e un contributo annuo per la vigilanza e mantenimento.

Per inviare la dichiarazione, la relativa modulistica è disponibile nella sezione moduli in fondo alla pagina. 

 

Dispositivi di debole potenza e Short Range Devices (SRD) di libero uso

Sono gli apparati radioelettrici che rientrano nel regime di libero uso ai sensi dell’articolo 105 del Codice.

Sono gli apparati che presentano le caratteristiche tecniche e impiegano le bande di frequenze definite a norma del piano nazionale di ripartizione delle frequenze e che, pertanto, possono essere destinati ai servizi indicati dall’articolo 105 del Codice. Per tali apparati non sono previsti adempimenti amministrativi e/o contributivi da parte del possessore.

Appartengono a tale categoria, in particolare, gli apparati per comunicazioni in banda cittadina - CB e gli apparati PMR 446, per i quali non è previsto alcun adempimento amministrativo né il pagamento di contributi per effetto del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. decreto semplificazioni).

Le comunicazioni tramite gli apparati CB e gli apparati PMR 446 sono consentite ai cittadini in possesso dei requisiti prescritti dall’articolo 145 del Codice.

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È utile rammentare che qualora l’utilizzo delle apparecchiature radioelettriche presenti sul mercato richieda l’autorizzazione generale, ai sensi della normativa vigente tale informazione è resa disponibile sull’imballaggio e deve essere completata nelle istruzioni accluse all'apparecchiatura. A tal fine l’imballaggio di tali apparecchiature reca in modo visibile e leggibile il pittogramma    seguito dalle abbreviazioni degli stati UE in cui esistono restrizioni d’uso o requisiti in materia di autorizzazione.