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MODALITA’ PER EFFETTUARE IL VERSAMENTO DEI CONTRIBUTI PER LE AUTORIZZAZIONI GENERALI PER L’ATTIVITA’ RADIOAMATORIALE E DEL CONTRIBUTO PER SOSTENERE L’ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE RADIOAMATORIALE
Per effettuare i versamenti dei contributi relativi alle attività radioamatoriali i cittadini e gli enti interessati dal 1° ottobre 2024 devono utilizzare il portale pagamenti Dgstl https://pagamentidgst.mimit.gov.it/
Il portale pagamenti Dgst https://pagamentidgst.mimit.gov.it/ permette di eseguire i pagamenti utilizzando la piattaforma digitale pagoPA e pertanto i pagamenti potranno essere effettuati tramite tutti i canali fisici e online previsti da pagoPA (quindi online direttamente dal Portale, oppure recandosi in uno degli esercizi abilitati al pagamento tramite pagoPA avendo scaricato sul proprio computer l’avviso di pagamento pagoPA).
Importi dei contributi per l’attività radioamatoriale
contributo per esami di 25,00 euro per il conseguimento della patente di operatore di stazione radioamatoriale;
contributo una tantum pari a 50,00 euro per le richieste di nuove autorizzazioni generali di stazione di radioamatore e per le richieste di rinnovo delle autorizzazioni generali in scadenza, per l’intera durata di validità dell’autorizzazione;
contributo annuo di 5,00 euro per le autorizzazioni generali di stazioni di radioamatore in corso di validità alla data di entrata in vigore del decreto ministeriale 19 aprile 2023 (GU n. 155 del 5 luglio 2023) fino alla loro naturale scadenza, in fase di rinnovo dell’autorizzazione è dovuto il contributo una tantum pari a 50,00 euro per i 10 anni di validità dell'autorizzazione;
contributo annuo di 20,00 euro per l’autorizzazione generale di stazione ripetitrice automatica non presidiata, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre.
allegati:
- Pagamenti DGST_indicazioni operative x utenza
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Decreto direttoriale sulle modalità di espletamento degli esami per il conseguimento della patente di operatore radioamatoriale per l’anno 2024.
Con decreto del Direttore generale per i servizi territoriali, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, dell’allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche, sono state disciplinate le modalità di svolgimento della prova d’esame per il conseguimento della patente di operatore radioamatoriale, di cui all’art. 136 del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche).
L’atto di programmazione temporale di svolgimento degli esami presso le sedi territoriali viene pubblicato da ciascun Ispettorato territoriale (Casa del Made in Italy) nella rispettiva home page della sezione del sito istituzionale http://ispettorati.mise.gov.it.
Modalità e termini di presentazione delle domande
Le domande di ammissione agli esami sono ricevibili esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it. L’utente può accedere alla piattaforma informatica tramite identità digitale (SPID, CIE e CNS) e conseguentemente compilare la richiesta utilizzando le funzionalità consentite dal sistema.
Eventuali richieste pervenute attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.
Per partecipare agli esami presso gli Ispettorati territoriali (Case del Made in Italy) che con l’atto di programmazione temporale di svolgimento degli esami (consultabile alla sezione http://ispettorati.mise.gov.it) fisseranno due sessioni d’esame, le domande di ammissione correttamente compilate devono pervenire tramite l’applicativo https://appradioamatori.invitalia.it entro il 10 maggio per poter accedere alla prima sessione d’esame (nel mese di giugno) ed entro il 10 ottobre per poter accedere alla seconda sessione d’esame (nel mese di novembre); per gli Ispettorati territoriali (Case del Made in Italy) che con l’atto di programmazione fisseranno un’unica sessione d’esame, da svolgersi nel mese di novembre, le domande di ammissione correttamente compilate devono pervenire entro il 10 ottobre. Le domande di ammissione correttamente compilate che perverranno oltre il termine del 10 ottobre saranno valide per accedere alla prima sessione d’esame utile dell’anno successivo.
La domanda presentata è presa in carico tramite il sistema informatizzato dall’Ispettorato territoriale (Casa del Made in Italy) competente in base alla residenza del candidato e l’esito positivo della relativa istruttoria consente al candidato di partecipare agli esami secondo la programmazione temporale e le sedi d’esame definiti da ciascun Ispettorato.
Il programma d’esame è riportato nell’allegato n. 26, sub allegato D, del Codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. n. 259/2003).
Gli aspiranti al conseguimento della patente di operatore in possesso dei titoli di abilitazione o di studio - elencati in maniera puntuale nell’allegato n. 26, articolo 5 - possono presentare la domanda con richiesta di esonero parziale dalla prova d’esame.
All’esito positivo del procedimento amministrativo informatizzato, curato dal competente ispettorato territoriale (Casa del Made in Italy), il candidato in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente riceverà la comunicazione di ammissione all’esame.
La convocazione ufficiale per sostenere gli esami, con l’indicazione della sede e della data, avverrà con successiva comunicazione da parte dell’ispettorato territoriale all’indirizzo fornito dal candidato in fase di compilazione della domanda e sarà inviata con congruo anticipo rispetto alla data degli esami.
Rinnovo delle autorizzazioni generali per l’attività radioamatoriale
Si avvisa che le domande presentate tramite la piattaforma web https://appradioamatori.invitalia.it/ ai fini del rinnovo delle autorizzazioni generali per l’attività radioamatoriale aventi scadenza 31 dicembre 2023 sono accolte in proroga fino al 9 febbraio 2024.
Dal 10 febbraio 2024 il radioamatore interessato a proseguire l’attività radioamatoriale deve presentare una nuova richiesta di autorizzazione generale, il nominativo di stazione già assegnato rimane comunque a disposizione del radioamatore per un periodo di un anno dalla data di scadenza dell’autorizzazione e può quindi essere utilizzato fino al 31 dicembre 2024 per presentare la nuova richiesta di autorizzazione generale.
Nominativi speciali per contest
Dal 2024 l’assegnazione dei nominativi speciali per contest internazionali è consentito relativamente ai contest approvati dal Ministero con la circolare prot. n. 243998 del 19.12.2023
Le relative richieste di assegnazione dei nominativi temporanei speciali vanno presentate esclusivamente tramite la piattaforma web https://appradioamatori.invitalia.it
Nuova piattaforma web per la gestione dei servizi radioamatoriali
“Servizio Autorizzazioni generali per stazioni ripetitrici automatiche non presidiate”
Dal 20 dicembre 2023 il Ministero attiverà il servizio on line per le richieste e i rinnovi di autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione ripetitrice automatica non presidiata radioamatoriale e dei relativi nominativi di stazione.
Pertanto, da tale data, le istanze per conseguire l’autorizzazione generale saranno ricevibili esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it.
Eventuali richieste pervenute attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.
Dall’8 al 20 dicembre 2023 eventuali richieste di autorizzazione generale e contestuale assegnazione del nominativo di stazione ripetitrice automatica non presidiata, trasmesse tramite la precedente procedura e modulistica, non saranno accolte.
Nuova piattaforma web per la gestione dei servizi radioamatoriali
“Servizio Autorizzazioni”
Dal 28 novembre 2023 il Ministero attiverà il servizio on line per le richieste e i rinnovi di autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore.
Pertanto, da tale data, le istanze per conseguire l’autorizzazione generale di stazione radioamatoriale saranno ricevibili esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it.
Eventuali richieste pervenute attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.
Il “Servizio Autorizzazioni”, si aggiunge al “Servizio Nominativi” e al “Servizio Patenti”, già in esercizio sulla piattaforma web radioamatori, completando così tutte le fasi richieste per la gestione informatizzata dei procedimenti che autorizzano lo svolgimento dell’attività radioamatoriale.
La richiesta presentata tramite la piattaforma web è presa in carico tramite il sistema informatizzato dall’ispettorato del Ministero territorialmente competente. In fase di compilazione dell’istanza di autorizzazione generale è possibile richiedere l’attestato di autorizzazione generale (attestato di autorizzazione equivalente CEPT T/R 61-01); per ricevere l’attestato di autorizzazione generale, che è opzionale, l’interessato dovrà previamente acquisire una marca da bollo del valore corrente (16,00 euro) utile a completare la domanda.
Il servizio on line consente ai radioamatori di poter gestire la propria autorizzazione generale in modalità completamente informatizzata e di ricevere, se è stato richiesto, l’attestato di autorizzazione in formato digitale.
La Domanda
L’utente potrà accedere alla piattaforma informatica tramite identità digitale (SPID, CIE e CNS) e conseguentemente compilare la richiesta utilizzando le funzionalità consentite dal sistema.
La funzione presente nella piattaforma web di consultazione delle autorizzazioni generali (“Le tue Autorizzazioni Generali”) consente all’interessato di accedere alla specifica sezione che mostra le informazioni e i documenti relativi all’Autorizzazione generale associata all’utente che ha presentato un’istanza tramite https://appradioamatori.invitalia.it
Pertanto, se il radioamatore utilizza per la prima volta la piattaforma web, per completare la richiesta on line viene richiesto di allegare la scansione dei documenti ritenuti necessari dal singolo procedimento.
Con l'entrata in vigore del decreto ministeriale 19 aprile 2023, pubblicato in GU n. 155 del 5 luglio 2023, il pagamento del contributo per la stazione di radioamatore è dovuto una tantum pari a 50,00 euro da versare all’atto dell’istanza per i 10 anni di validità dell'autorizzazione, quindi andrà fatto un unico versamento di 50,00 euro di oneri contributivi per ciascuna stazione di radioamatore valido per tutti i 10 anni e il relativo attestato di versamento va allegato, caricando il relativo file sulla piattaforma, alla richiesta di autorizzazione.
I numeri di conto corrente postali dalla Tesoreria Provinciale e i codici IBAN per effettuare il versamento del contributo relativo all’autorizzazione generale sono reperibili sul sito https://ispettorati.mise.gov.it/ alla pagina dell’ispettorato territoriale competente nella sezione conti correnti.
Informazioni e chiarimenti
Per avere istruzioni sulle funzionalità della piattaforma è possibile consultare il manuale utente;
Per specifiche questioni tecniche è possibile inviare una e.mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Per questioni inerenti il singolo procedimento è necessario contattare direttamente l’ispettorato territoriale della regione di residenza https://ispettorati.mise.gov.it
Nuova piattaforma web per la gestione dei servizi radioamatoriali
“Servizio Patenti”
Dal 2 ottobre 2023 il Ministero attiverà il servizio on line per la domanda di ammissione all’esame per il conseguimento della patente di operatore di stazione radioamatoriale.
Pertanto, da tale data, le domande di ammissione agli esami saranno ricevibili esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile al link https://appradioamatori.invitalia.it.
Eventuali richieste pervenute attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.
La domanda presentata è presa in carico tramite il sistema informatizzato dall’ispettorato territoriale della regione in cui il candidato è residente. L’esito positivo della relativa istruttoria consente al candidato di partecipare alla prima sessione d’esami utile.
Le domande di ammissione correttamente compilate che perverranno dal 2 ottobre 2023 tramite la piattaforma web saranno valide per accedere alle sessioni di esame dell’anno 2024.
La programmazione temporale degli esami che si svolgeranno nel 2024 presso le sedi degli ispettorati territoriali avverrà in osservanza delle prescritte indicazioni della direzione generale e saranno previste, compatibilmente con il numero di domande pervenute, due sessioni d’esame nel corso dello stesso anno, da tenersi presso ciascuna sede degli ispettorati territoriali.
Il nuovo servizio, volto a fornire ai radioamatori servizi interamente digitali nella gestione dei relativi procedimenti amministrativi, consente agli interessati di presentare la richiesta di ammissione agli esami e, in caso di superamento degli stessi, di acquisire con modalità automatizzate le relative certificazioni digitali (certificato HAREC e patente radioamatoriale).
Il programma di esame è riportato nell’allegato n. 26, sub allegato D, del Codice delle comunicazioni elettroniche (d.lgs. n. 259/2003).
La Domanda
L’utente potrà accedere alla piattaforma informatica tramite identità digitale (SPID, CIE e CNS) e conseguentemente compilare la richiesta utilizzando le funzionalità consentite dal sistema.
Per conseguire la patente di operatore radioamatoriale, si deve presentare domanda di ammissione agli esami in bollo di valore corrente (quello vigente è di 16 euro), occorre inoltre aver effettuato il versamento del contributo per esame fissato in 25 euro; è richiesta, inoltre, una seconda marca da bollo di valore corrente per il rilascio della patente radioamatoriale.
Il versamento di 25,00 euro va effettuato sul c/c postale n. 11026010 o tramite bonifico bancario sul codice IBAN IT08C0760103200000011026010 intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato di Viterbo - Canoni concessioni radioelettriche ad uso privato (causale: rimborso spese esame Patente radioamatore – Capo 18 – Cap. 2569/2)
Per la presentazione della domanda l’interessato dovrà caricare sulla piattaforma, tramite file, copia di un documento in corso di validità e copia dell’attestazione di versamento di Euro 25,00.
Gli aspiranti al conseguimento della patente di operatore in possesso dei titoli di abilitazione o di studio - elencati in maniera puntuale nell’allegato n. 26, articolo 5 - possono presentare la domanda con richiesta di esonero parziale dalla prova d’esame.
All’esito positivo del procedimento amministrativo informatizzato, curato dal competente ispettorato territoriale, il candidato in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa vigente riceverà la comunicazione di ammissione all’esame.
La convocazione ufficiale per sostenere gli esami, con l’indicazione della sede e della data, avverrà con successiva comunicazione da parte dell’ispettorato territoriale all’indirizzo fornito dal candidato in fase di compilazione della domanda e sarà inviata con congruo anticipo rispetto alla data degli esami.
Informazioni e chiarimenti
Per avere istruzioni sulle funzionalità della piattaforma è possibile consultare il manuale utente;
Per specifiche questioni tecniche è possibile inviare una e.mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
Per questioni inerenti il singolo procedimento è necessario contattare direttamente l’ispettorato territoriale della regione di residenza https://ispettorati.mise.gov.it
Con la pubblicazione del decreto ministeriale 19 aprile 2023 (GU n. 155 del 5 luglio 2023) è stata rideterminata la misura dei contributi dovuti per le autorizzazioni generali all’attività radioamatoriale.
Le richieste di nuove autorizzazioni generali e di rinnovo delle autorizzazioni generali in scadenza devono pertanto osservare le disposizioni recate dal suddetto decreto ministeriale, che prevedono:
- per l’autorizzazione generale di stazione di radioamatore (ex articoli 135 e 144 del Codice delle comunicazioni elettroniche) è dovuto il pagamento di un contributo una tantum pari a 50,00 euro da versare all’atto della dichiarazione per l’intera durata di validità dell’autorizzazione (per le autorizzazioni generali di stazioni di radioamatore in corso di validità, alla data di entrata in vigore del decreto, rimane a carico dei relativi titolari l’obbligo contributivo annuo di 5,00 euro fino alla loro naturale scadenza);
- per l’autorizzazione generale di stazione ripetitrice automatica non presidiata (ex articolo 143, comma 1, del Codice) è dovuto il pagamento del contributo annuo di 20,00 euro, compreso l'anno a partire dal quale l'autorizzazione generale decorre (le autorizzazioni generali per le stazioni ripetitrici automatiche non presidiate in corso di validità restano esentate dal contributo di 20,00 euro fino all’eventuale rinnovo).
Inoltre, il citato decreto ministeriale prevede che l’installazione ed esercizio della stazione ripetitrice automatica presso la residenza o il domicilio del titolare dell’autorizzazione generale di stazione radioamatoriale non è più soggetta ad autorizzazione generale e che per la stessa è richiesta una semplice comunicazione da trasmettere all’ispettorato territoriale competente. Pertanto, per le stazioni ripetitrici presidiate non è dovuto il pagamento del contributo.
Nuova piattaforma web per la gestione dei servizi radioamatoriali
Dal 15 giugno 2023 il Ministero attiverà il servizio on line per la richiesta dei nominativi radioamatoriali.
Da tale data, la richiesta per ottenere il nominativo identificativo per l’attività radioamatoriale dovrà avvenire esclusivamente tramite la piattaforma radioamatori al link:
https://appradioamatori.invitalia.it
Dal 1° al 14 giugno 2023 eventuali domande di rilascio trasmesse tramite la precedente procedura (invio del modulo via e.mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) non saranno accolte.
Cos’è
Tramite il servizio online sarà possibile ottenere il nominativo identificativo per l’attività radioamatoriale.
Sarà inoltre possibile richiedere il rilascio dei nominativi speciali per manifestazioni radiantistiche e per contest internazionali, da parte di radioamatori e associazioni radioamatoriali che intendono partecipare a tali eventi. La domanda in bollo per il acquisire un nominativo speciale temporaneo per manifestazioni di natura radiantistica e per contest internazionali va presentata con almeno trenta giorni di anticipo dalla data di inizio della relativa manifestazione o contest.
Tale servizio è volto a fornire ai radioamatori servizi interamente digitali nella gestione dei relativi procedimenti amministrativi. Il servizio verrà progressivamente esteso a tutte le altre attività amministrative del settore (certificati HAREC, patenti radioamatoriali, autorizzazioni generali).
Il servizio online dedicato ai servizi radioamatoriali rientra nel generale processo di informatizzazione interno, in corso di implementazione, con il supporto operativo dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’Impresa S.p.A. (INVITALIA).
La Domanda
L’utente potrà accedere alla piattaforma informatica tramite identità digitale (SPID, CIE e CNS) e conseguentemente compilare la richiesta utilizzando le funzionalità consentite dal sistema.
Per la presentazione della domanda l’interessato dovrà caricare sulla piattaforma, tramite file, copia di un documento in corso di validità e copia della patente radioamatoriale. Per le associazioni radioamatoriali occorre inoltre allegare lo Statuto.
Per la domanda è dovuta l’imposta di bollo di 16,00 euro, assolta in modo virtuale.
Se l’associazione prevede una struttura organizzata per articolazioni locali la domanda può essere presentata anche dalle singole articolazioni, se lo Statuto non prevede articolazioni locali la domanda dovrà essere presentata dalla sede legale.
Per i nominativi speciali (manifestazioni radiantistiche e contest) occorre allegare anche copia del titolo autorizzativo della stazione radioamatoriale in corso di validità.
All’esito positivo del procedimento informatizzato l’interessato riceverà il nominativo di stazione o il nominativo speciale (per le manifestazioni radiantistiche e per i contest) alla casella di posta elettronica indicata nella richiesta.
Il nominativo di stazione radioamatoriale, assegnato dal Ministero, deve essere acquisito dal radioamatore che ha conseguito la patente di operatore radioamatoriale prima di inviare la dichiarazione per l’autorizzazione all’impianto ed esercizio di una stazione radio
Informazioni e chiarimenti
Per avere istruzioni sulle funzionalità della piattaforma è possibile consultare il manuale utente;
Per specifiche questioni tecniche è possibile inviare una e.mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (la casella e.mail sarà attiva dal 15 giugno 2023);
Per questioni inerenti il singolo procedimento è necessario contattare l’Ispettorato Territoriale della Regione di residenza https://ispettorati.mise.gov.it
AVVISO AI RADIOAMATORI
Con la pubblicazione del decreto 1° marzo 2021 è stato completato il trasferimento agli ispettorati territoriali di tutte le competenze in materia radioamatoriale e, conseguentemente, completato il processo di riorganizzazione delle relative attività.
E’ quindi necessario rivolgersi agli ispettorati territoriali per avere tutte le informazioni richieste su come conseguire la patente di operatore di stazione di radioamatore e le domande di ammissione agli esami, come ottenere il nominativo di chiamata, come conseguire le autorizzazioni generali per le stazioni radioamatoriali e le stazioni ripetitrici automatiche ad uso radioamatoriale, come attivare le stazioni di radiofari ad uso radioamatoriale, come ottenere i nominativi speciali per manifestazioni radiantistiche e per Contest internazionali.
I contatti di ciascuno degli ispettorati sono pubblicati nelle pagine web presenti in questa sezione.
Per svolgere l'attività di Radioamatore:
- Patente di operatore radioamatoriale
- Assegnazione del nominativo di chiamata
- Autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore
- Nominativi speciali per manifestazioni radiantistiche e per Contest internazionali
- Autorizzazioni generali e nominativi per Stazioni automatiche non presidiate e per Radiofari
- Come si diventa radioamatori
Modalità per conseguire la patente di operatore radioamatoriale (art. 136 del D.Lgs 259/2003 “Codice delle comunicazioni elettroniche”) - Rilasciata dagli Ispettorati territoriali
Per conseguire la patente di operatore radioamatoriale, si deve presentare domanda di ammissione agli esami, in bollo di valore corrente (quello vigente è di 16 €), all’Ispettorato del Ministero competente per territorio in base alla propria regione di residenza, secondo quanto disposto dagli artt. 2, 3 e 4 dell’allegato 26 al D.Lgs. n. 259/2003.
Il contributo per esame per il conseguimento della patente di operatore di radioamatore è fissato in 25 euro ai sensi dell’art. 5 dell’allegato 25 al D.Lgs. n. 259/2003.
Il programma di esame è riportato nell’allegato 26, sub allegato D, del Codice.
Si evidenzia che, con l’emanazione del decreto del Ministro delle Comunicazioni riguardante “Unificazione delle patenti”, pubblicato sulla G.U. n.196 del 24 agosto 2005, le patenti e le autorizzazioni di classe A e B, come già previste dall’allegato 26, art. 2, sono state unificate nell’unica classe A.
Gli aspiranti al conseguimento della patente di operatore in possesso dei titoli di abilitazione o di studio elencati in maniera puntuale nell’allegato n. 26, articolo 5, possono presentare richiesta di esonero parziale dalla prova d’esame.
- Come si consegue il nominativo della stazione radio amatoriale
Modalità per conseguire il nominativo di stazione (Art. 139 del Codice)
Superato l’esame e ottenuta dall’Ispettorato del Ministero, competente per territorio, la patente di operatore radioamatoriale, l’interessato deve presentare allo stesso Ispettorato specifica istanza di rilascio del nominativo identificativo di stazione o di chiamata, di cui all’art. 139 del Codice delle Comunicazioni, esclusivamente tramite la piattaforma radioamatori al link https://appradioamatori.invitalia.it
Il nominativo è trasmesso per via telematica all’interessato dall’Ispettorato territoriale competente.
- Come si consegue l'autorizzazione
Modalità per conseguire l’autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione di radioamatore - Rilasciata dagli Ispettorati territoriali
Entro trenta giorni dall’acquisizione del nominativo di stazione rilasciato dall’Ispettorato territoriale, a norma dell’art. 139 del Codice, l’interessato deve presentare allo stesso Ispettorato del Ministero competente per territorio apposita dichiarazione, di cui al modello riportato nell’allegato 26, sub allegato A, onde ottenere l’autorizzazione generale prevista dall’art. 135 del Codice per l’espletamento delle attività di installazione ed esercizio di una stazione radioamatoriale.
L'importo del contributo annuo è di 5 € da pagare sul c/c della sede territoriale dell’Ispettorato di riferimento, come indicato dall’ art. 35 dell’allegato 25 al Codice.
L’autorizzazione generale ha durata massima di 10 anni e deve essere rinnovata con sessanta giorni di anticipo rispetto alla scadenza.
- Come ottenere il nominativo speciale per contest e manifestazioni radiantistiche
Modalità per conseguire il nominativo speciale temporaneo per manifestazioni di natura radiantistica e per contest internazionali
Nell’esercizio dell’attività radioamatoriale, particolare importanza riveste l’attribuzione del “nominativo speciale” che viene scelto dall’Amministrazione tra i seguenti prefissi predefiniti: “II”, “IO”, “IP” e “IB” , salvo “IY” usato dalle stazioni commemorative Marconiane.
Tali nominativi sono attribuiti dal Ministero ai titolari di stazione di radioamatore esclusivamente in occasione di manifestazioni a carattere radiantistico nazionale ed internazionale o di gare di rilevanza internazionale, denominate tecnicamente “contest”, per la stretta durata delle stesse.
Pertanto i richiedenti, nella domanda in marca da bollo da presentare esclusivamente tramite la piattaforma radioamatori al link: https://appradioamatori.invitalia.it all’Ispettorato del Ministero competente per territorio, debbono adeguatamente illustrare le caratteristiche e la rilevanza nazionale o internazionale della manifestazione oltreché la durata della medesima.
Le denominazioni dei Contest e le relative date, per i quali possono essere rilasciati nominativi speciali vengono annualmente prefissati dall’Amministrazione.
- Per chi è già radioamatore
Modalità per conseguire l’autorizzazione generale e nominativo per stazione ripetitrice automatica non presidiata, analogica o numerica, ad uso radioamatoriale e per Radiofaro (art. 143 del Codice delle Comunicazioni e art. 9 dell’Allegato 26 al Codice)
Le autorizzazioni generali e i nominativi dei ponti ripetitori radioamatoriali possono essere attualmente richiesti senza oneri, sia dagli enti e associazioni di cui all’articolo 143 del codice delle comunicazioni sia da ciascun radioamatore in possesso dell’autorizzazione generale di cui all’articolo 135 del codice delle comunicazioni, compilando apposita dichiarazione e relativa scheda tecnica (sub Allegato I di cui all’art. 9, comma 1, dell’Allegato n. 26). Le dichiarazioni, unitamente alla scheda tecnica, vanno trasmesse all’Ispettorato del Ministero competente per territorio.
Le autorizzazioni possono avere una durata massima di dieci anni e devono essere rinnovate con sessanta giorni di anticipo rispetto alla scadenza.
Le variazioni delle caratteristiche tecniche delle stazioni ripetitrici, che si intendono effettuare, devono essere preventivamente comunicate all’Ispettorato del Ministero competente per territorio, il quale formula eventuali osservazioni e, se del caso, comunica all’interessato la necessità di presentare una nuova dichiarazione e scheda tecnica, per la nuova autorizzazione.
Riguardo all’installazione e all’esercizio di una stazione di radiofaro ad uso radioamatoriale (art. 143, comma 2), l’interessato deve essere in possesso del nominativo di stazione radioelettrica di cui all’articolo 139, assegnato dall’Ispettorato territoriale competente. Egli è soggetto alla sola comunicazione all’Ispettorato del Ministero, competente per territorio, della propria volontà di utilizzare la stazione come radiofaro, identificandola con il predetto nominativo di stazione seguito dalla lettera B preceduta da una sbarra.
Ufficio competente
Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali (DGSCERP)
22 febbraio 2023
Pubblicato il decreto direttoriale sulle modalità di espletamento degli esami per il conseguimento della patente di operatore radioamatoriale per l’anno 2023.
Dal 2023 le modalità di espletamento dell’esame per il conseguimento della patente di operatore radioamatoriale, di cui all’art. 136 del decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche), è costituito da una prova scritta di 50 domande a risposta multipla.
Le modalità di svolgimento delle prove di esame vengono disciplinate con decreto del direttore generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del 22 febbraio 2023, ai sensi dell’articolo 3, comma 2 dell’allegato n.26 al Codice delle comunicazioni elettroniche.
La decisione di ripristinare dal 2023 le modalità di svolgimento dell’esame con una prova scritta, sostenuta in presenza presso le sedi degli ispettorati territoriali del Ministero, è stata adottata a seguito della cessazione dello stato di emergenza dovuto al rischio sanitario Covid-19 che, nel triennio 2020-2022, ha reso necessario adottare modalità di espletamento degli esami con prova orale, attraverso l’impiego di strumenti di comunicazione a distanza.
La programmazione temporale di svolgimento degli esami presso le sedi territoriali sarà definita da ciascun ispettorato territoriale e pubblicata nelle rispettive home page, nella sezione del sito istituzionale http://ispettorati.mise.gov.it entro il 30 aprile.
Decreto Direttoriale 22 febbraio 2023 (pdf)
MAGGIO 2022
Ponti radioamatoriali: procedura per il rilascio delle autorizzazioni generali di cui all’articolo 143, comma 1, del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, “Codice delle comunicazioni elettroniche” e all’articolo 9 dell’allegato n.26 al predetto Codice: criteri di valutazione della scheda tecnica allegata alla dichiarazione per il conseguimento dell’autorizzazione generale.
Dal 1° giugno 2022 saranno in vigore le nuove modalità operative per gli ispettorati territoriali ai fini dell’istruttoria delle istanze per il conseguimento o per il rinnovo delle autorizzazioni generali per stazioni ripetitrici nonché per l’esame delle variazioni delle caratteristiche tecniche delle stazioni ripetitrici che perverranno agli ispettorati.
I nominativi delle stazioni ripetitrici sono assegnati dagli ispettorati territoriali, territorialmente competenti in base alla ubicazione della stazione, previa verifica positiva sulla conformità delle caratteristiche dell’impianto riportate nella relativa scheda tecnica allegata alla dichiarazione per il conseguimento o per il rinnovo dell’autorizzazione generale.
Con la procedura sono individuati criteri omogenei di valutazione tecnica delle relative schede di stazione ripetitrice da parte degli ispettorati territoriali, nonché fornite indicazioni procedurali di semplificazione per le attività amministrative ai fini del rilascio dei nominativi di stazione.
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11 novembre 2021 - Decreto direttoriale sulle modalità di assegnazione dei nominativi di chiamata delle stazioni ripetitrici radioamatoriali
Decreto direttoriale nominativi stazioni ripetitrici
I nominativi delle stazioni ripetitrici soggette ad autorizzazione generale ai sensi dell’articolo 143, comma 1, del codice delle comunicazioni elettroniche e dell’articolo 9 dell’allegato n.26 al predetto codice sono determinati secondo le modalità definite nell’allegato al suddetto decreto direttoriale 11 novembre 2021.
Avviso
Nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021 è stato pubblicato il decreto 1° marzo 2021 recante il nuovo regolamento (allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni) di disciplina dell’attività radioamatoriale che introduce rilevanti novità per i radioamatori nonché la revisione della modulistica utilizzata dall’utenza e delle certificazioni rilasciate dagli Ispettorati territoriali del Ministero.
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Per tutte le richieste si consiglia di utilizzare i formati digitali, trasmettendoli via mail o via Pec - in questo modo i tempi di attesa saranno sensibilmente ridotti